i missili di Putin su Kiev, tensioni Usa-Cina sulle armi- Corriere.it

i missili di Putin su Kiev, tensioni Usa-Cina sulle armi- Corriere.it

di Lorenzo Cremonesi, Andrea Nicastro, Marta Serafini, Redazione Online

Le notizie minuto per minuto sulla guerra di marted 15 marzo: raid su di Kiev e Dnipro nella notte. Oggi nuovo round di negoziati. L’ Onu: i rifugiati ucraini sono 3 milioni

• Oggi nuovo round di colloqui tra Russia e Ucraina: Arestovich, consigliere di Zelensky, ha detto che un accordo potrebbe arrivare non pi tardi di maggio. Il Cremlino ha specificato: Il lavoro prosegue, gi questo positivo.
• Secondo i dati diffusi dall’Onu i profughi ucraini sono 3 milioni.
• Gli Usa stanno cambiando strategia con la Cina.
• Via libera dal consiglio Ue al quarto pacchetto di sanzioni contro la Russia: dai beni di lusso ai prodotti siderurgici. Anche Londra ha deciso nuovi stop all’import.
• Notte di missili su Kiev e Dnipro: il nostro inviato Lorenzo Cremonesi racconta in diretta le esplosioni sulle zone residenziali della citt.

Ore 14.20 – IL PUNTO di Kiev sulle trattative
Le trattative sono in corso. Sono riprese le consultazioni sulla piattaforma negoziale principale. Le questioni sul tavolo restano cessate il fuoco, ritiro delle truppe dal territorio del paese…. Ad affermarlo in un tweet il consigliere della presidenza ucraina, Mykhailo Podolyak.

Ore 14.13 – Zelensky e la frase sull’ingresso nella Nato
Bisogna ammettere che l’Ucraina non entrer a far parte della Nato. Lo ha affermato il presidente ucraino Zelensky in una riunione online dei leader della Joint Expeditionary Force. Lo riporta Ria Novosti. Per anni abbiamo sentito parlare di presunte porte aperte, ma abbiamo anche sentito dire che non possiamo entrarci. Questo vero e dobbiamo ammetterlo, ha aggiunto.

Ore 14.07 – La Gran Bretagna sanziona anche 350 russi
Il governo britannico ha annunciato sanzioni contro altre 350 persone ed entit russe. Tra i nuovi destinatari delle misure anche il ministro della Difesa, Sergei Shoigu, l’ex primo ministro e presidente, Dmitri Medvedev — ora vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo — e Mikhail Fridman , fondatore di Alfa Bank, la pi grande banca russa non controllata dallo stato. Nell’elenco compaiono anche Petr Aven (capo dell’Alfa Bank fino a questo mese), Dmitri Peskov (portavoce di Putin) e Maya Bolotova (figlia di Nikolai Tokarev, presidente della compagnia energetica russa Transneft). Le sanzioni comportano un divieto di viaggio e il congelamento dei beni nel Regno Unito.

Ore 14.02 – L’Onu a Mosca, non punite la giornalista russa anti-guerra
Le Nazioni Unite — riferisce il Guardian — chiedono alle autorit russe che la giornalista anti-guerra, scomparsa dopo aver interrotto un notiziario in diretta sulla tv Channel One, non sia punita per aver esercitato il suo diritto alla libert di parola. Marina Ovsyannikova aveva alzato un cartello dietro l’anchorwoman dello studio e gridato slogan che denunciavano la guerra in Ucraina. Di lei non si hanno pi notizie. Ravina Shamdasani, portavoce Onu per i diritti umani, ha chiesto che le autorit garantiscano che la donna non subisca rappresaglie.

Ore 13.57 – Le Maire, su sanzioni tutte le opzioni sul tavolo
In materia di sanzioni tutte le opzioni sono sul tavolo. Cos il ministro francese dell’Economia, Bruno Le Maire, al termine della riunione dell’Ecofin.

Ore 13.45 – Draghi-Sullivan: Ferma condanna a Russia, avanti uniti

Il premier Mario Draghi ha avuto oggi un incontro con il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Jake Sullivan. Il tema dell’incontro erano gli sviluppi e le implicazioni della guerra in Ucraina. Draghi e Sullivan – riferisce Palazzo Chigi – hanno condiviso la ferma condanna per l’aggressione ingiustificata da parte della Russia e la necessit di continuare a perseguire una risposta decisa e unitaria nei confronti di Mosca. Draghi e Sullivan hanno quindi sottolineato l’importanza di intensificare ulteriormente i contatti tra Italia e Stati Uniti a tutti livelli, alla luce degli eccellenti rapporti bilaterali e del legame transatlantico

Ore 13.31 – L’ANALISI – Putin paranoico come Stalin? Il capo del Cremlino visto dallo psichiatra Ammaniti

Pi volte si parlato della paranoia di Stalin, diagnosticata negli Anni 20 dal neurologo russo Vladimir Bechterev, che l’aveva visitato al Cremlino (fu la sua ultima diagnosi: mor, misteriosamente, il giorno successivo). possibile che anche Putin sia paranoico? Lo psichiatra Massimo Ammaniti analizza l’atteggiamento freddo e distante del presidente russo e si interroga sulle possibili conseguenze, sulla sua psiche, dell’adolescenza difficile trascorsa nelle strade di un quartiere degradato di Leningrado. Nei recenti comportamenti di Putin, Ammaniti legge i segnali di una paura profonda (qui l’analisi dello psichiatra).

Ore 13.25 – Draghi incontra Sanchez, Costa e Mitsotakis

In vista del Consiglio Europeo della prossima settimana, Draghi, venerd prossimo (alle ore 11), avr un incontro a Roma con il premier spagnolo Sanchez, con quello portoghese Costa e (in collegamento video) con quello greco Mitsotakis.

13.20 – IL PUNTO – Perch la Russia arruola miliziani ceceni e mercenari arabi in Ucraina

La presenza di miliziani ceceni e il presunto arrivo di mercenari arabi per la guerra in Ucraina risponde allo schema siriano della Russia: Putin ha bisogno di elementi che svolgano il ruolo di guardiani. Quando il presidente russo aveva inviato il contingente in soccorso di Assad aveva coinvolto in seguito le unit del dittatore Kadyrov, che avevano svolto la funzione di polizia militare, pattugliando villaggi e citt nel paese arabo. Ma potrebbero anche essere stati chiamati per ricoprire il ruolo di compagnie di disciplina, pronti a rimettere nei ranghi elementi fragili e disertori. Le ipotesi in campo sono diverse, come spiega il nostro Guido Olimpio qui.

Ore 13 – Circolare dell’Esercito: meno congedi e addestramento specifico
Valutare con attenzione i congedi anticipati, reparti in prontezza operativa alimentati al 100%, addestramento orientato al warfighting,provvedere affinch siano raggiunti e mantenuti i massimi livelli di efficienza di tutti i mezzi cingolati, gli elicotteri e i sistemi d’arma dell’artiglieria. quanto si legge in una circolare dello Stato maggiore dell’Esercito del 9 marzo con riferimento ai noti eventi e alle evoluzioni sullo scacchiere internazionale. Un documento definito a esclusivo uso interno di carattere routinario dallo stesso Stato maggiore. Trattasi di precisazioni alla luce di un cambiamento che sotto gli occhi di tutti.

Ore 12.55 – Zelensky all’Europa: non ci date abbastanza armi

Nuovo appello all’Europa del presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky oggi in video collegamento da Kiev con i leader dei Paesi nordici e baltici della Joint Expeditionary Force (radunati oggi a Londra dal premier britannico Boris Johnson). Le armi che ci date in una settimana ci durano per 20 ore – ha detto – Siamo costretti a riutilizzare gli equipaggiamenti sottratti ai russi. Aiutandoci, aiuterete voi stessi – ha ribadito Zelensky -Sapete di quali armamenti abbiamo bisogno, lo sanno tutti. Nei giorni scorsi il presidente ucraino aveva pi volte chiesto pi aiuti al’Europa e anche di instaurare una no-fly zone sull’Ucraina.

Ore 12.40 – Scomparsa la giornalista russa che ha protestato in diretta tv

Marina Ovsyannikova, 44 anni, ieri sera era apparsa durante un tg sulla tv di Stato russa con un cartello di protesta contro la guerra in Ucraina. Dopo l’interrruzione della trasmissione la donna stata arrestata e, riferiscono i suoi avvocati, nessuno adesso riesce a contattarla. Suo marito — racconta Marco Imarisio — lavora per Russia Today, altro canale fedelissimo a Putin. Quando gli hanno chiesto se avesse notizie, ha risposto con un laconico Arrivederci (qui l’articolo completo).

Ore 12.20 – Ripresi i negoziati tra Russia e Ucraina
Sono ripresi i negoziati in videoconferenza fra le delegazioni dell’Ucraina e della Russia. La notizia arriva da un membro della delegazione di Kiev, David Arakhamia (leader del partito del presidente Zelensky) che, parlando alla Ukraynskaia Pravda, ha detto che i colloqui sono gi in corso. Oggi Oleksiy Arestovich, consigliere del presidente Zelensky, ha detto in un video: Penso che non pi tardi di maggio dovremmo avere un accordo di pace, magari anche prima, vedremo Invece il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov ha dichiarato: II lavoro delle delegazioni russa e ucraina continua e questo gi un fatto positivo.

Ore 12.00 – Russia, chiesti 13 anni di reclusione per Navalny

Mentre la guerra in Ucraina avanza, insieme alla repressione del dissenso in Russia, da Mosca arriva una notizia relativa a al leader dell’opposizione, Alexey Navalny. Il pubblico ministero di Mosca ha chiesto una condanna a 13 anni di reclusione per il dissidente che sta gi scontando due anni e mezzo, per frode e oltraggio alla corte. Nei giorni scorsi Navalny, dal carcere, aveva lanciato un appello ai russi perch scendessero in piazza per manifestare contro la guerra.

Ore 11.40 – Londra impone nuove sanzioni (anche per la vodka)
Il Regno Unito ha annunciato un nuovo pacchetto di sanzioni economiche contro Mosca. Il provvedimento stavolta prende di mira la vodka, cui sar imposto un dazio aggiuntivo del 35%. Anche gli Usa hanno bloccato l’import di Vodka e caviale dalla Russia. Sempre oggi (come scritto pi sotto) anche il Consiglio Ue ha dato via libera al quarto pacchetto di sanzioni contro Mosca – dai beni di lusso ai prodotti siderurgici – . Nel corso di un punto stampa, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto che l’economia russa non stata schiacciata dalle sanzioni: Ogni difficolt un’opportunit di sviluppo.

Ore 11.30 – Glucksmann: Armi all’Ucraina, gli aggrediti vanno aiutati

L’intellettuale francese Raphal Glucksmann, deputato europeo di sinistra, spiega – in questa intervista – perch favorevole all’invio di armi all’Ucraina: Anche io, come tutti, voglio la pace – spiega nell’intervista a Stefano Montefiori – Secondo la carta dell’Onu pienamente legittimo aiutare un Paese che stato invaso da un altro senza alcuna giustificazione, e questo non d affatto all’Europa lo status di co-belligerante.

Ore 11.25 – Cremlino: Lavoro delegazioni prosegue, gi questo positivo
Il portavoce del Cremlino ha parlato dei colloqui in corso tra Russia e Ucraina (oggi un nuovo round di incontri). II lavoro delle delegazioni russa e ucraina continua e questo un fatto positivo, ha detto Dmitry Peskov secondo quanto riporta l’agenzia di stampa russa Tass. Peskov ha quindi sottolineato di non poter per prevederne l’esito dei negoziati: Aspettiamo di vedere risultati tangibili, ha dichiarato.

Ore 11.00 – Le parole dei soldati russi prigionieri a Kiev

In una conferenza stampa, indetta ieri dall’esercito di Kiev, alcuni soldati russi hanno raccontato la loro storia dichiarando, sostanzialmente, di essere stati ingannati dai loro superiori. Pensavamo fosse un’esercitazione, fino all’ultimo – hanno detto – In Russia ci considerano gi morti. Sempre pi soldati russi sono portati in conferenza stampa dagli ucraini.

Ore 10. 50 – Bombardato nella notte l’aeroporto di Dnipro

L’aeroporto della citt ucraina orientale di Dnipro ha subito una distruzione massiccia dopo due bombardamenti russi nella notte. La pista di decollo e di atterraggio stata distrutta – ha scritto su Telegram Valentin Reznichenko, governatore della regione omonima – Il terminale danneggiato.

Ore 10. 37 – Coprifuoco di 36 ore a Kiev da stasera
Il sindaco della capitale ucraina ha annunciato che imporr da questa sera un coprifuoco di 36 ore sulla citt.

Ore 10.34 – Quasi 3 milioni di rifugiati
Il numero di persone fuggite dall’Ucraina continua a salire e sfiora la soglia dei 3 milioni. Secondo gli ultimi dati dell’Onu, dal 24 febbraio – data dell’aggressione russa – un totale di 2.952.026 rifugiati hanno attraversato il confine ucraino per cercare rifugio all’estero. La stragrande maggioranza delle persone in fuga arrivata in Polonia (quasi 1,8 milioni di profughi). A seguire Romania (oltre 422.000) e Moldavia (quasi 340.000).
In Italia, fa sapere il Viminale, i profughi ad oggi sono 44.008 (22.331 donne, 3.819 uomini e 17.858 minori).
Secondo Ginevra James Elder, portavoce dell’agenzia Onu per l’infanzia Unicef, in Ucraina ogni minuto un bambino diventa un rifugiato. Circa 1,4 milioni di bambini sono fuggiti dall’Ucraina fino ad oggi.

Ore 10.30 – Incontro Sullivan-Draghi

Il consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan, dopo l’incontro con il consigliere diplomatico di Palazzo Chigi Luigi Mattiolo, secondo fonti diplomatiche citate dall’agenzia Ansa, ha avuto un breve colloquio con il presidente del Consiglio Mario Draghi.

Ore 10.20 – IL PUNTO – Venti giorni di guerra in Ucraina, 10 cose che sono cambiate per sempre

Dal giorno dell’attacco della Russia contro l’Ucraina, continuiamo a sentire dire che nulla sar pi come prima: dalla Nato (Putin voleva meno Nato, ora si ritrova con pi Nato) alla Russia diventata paria, fino al tema delle fonti energetiche green o meno (transizione da rimandare o accelerare?), in questo articolo di Luca Angelini, Gianluca Mercuri e Alessandro Trocino c’ un’analisi dettagliata delle 10 cose che sono cambiate davvero. Qui, invece, Andrea Marinelli spiega le ragioni della guerra in Ucraina ripercorrendo tutte le tappe storiche pi importanti per capire il conflitto. Infine, la distruzione provocata dalla guerra viene esemplarmente raccontata in questa raccolta di foto satellitari scattate da societ private come Planet e Maxar.

Ore 9.52 – Kadyrov, il macellaio ceceno arriva in aiuto di Putin
Ramzan Kadyrov, sanguinario leader della Cecenia, sostiene in un video online di essere vicino a Kiev: i kdyrovtsky, i suoi miliziani, dovevano uccidere Zelensky, ma decine di uomini sono morti nella battaglia di Hostomel

Ore 9.51 – La giornalista Marina Ovsyannikova arrestata dopo l’intervento al tg russo: Fermate la guerra, qui vi stanno mentendo.
successo ieri sul Primo canale russo, durante l’edizione serale del telegiornale, il programma pi visto, condotto da Yekaterina Andreeva, una delle anchor woman pi famose, intervistatrice prediletta da Vladimir Putin. Alle sue spalle appare una ragazza che esibisce un cartello sul quale c’ scritto No alla guerra in inglese, e sotto, in russo, una scritta ancora pi coraggiosa, se possibile. Fermate la guerra, non credete alla propaganda, qui vi stanno mentendo.

Ore 9.49 – Borrell: Putin fermi guerra disumana e insensata
Mentre la guerra del presidente Putin contro il popolo ucraino continua, cos la nostra determinazione a sostenere l’Ucraina e paralizzare il finanziamento delle macchine da guerra del Cremlino. Questo quarto pacchetto di sanzioni un altro duro colpo per la base economica e logistica su cui la Russia si basa per portare avanti l’invasione dell’Ucraina. Lo scopo delle sanzioni che il Presidente Putin fermi questa guerra disumana e insensata. Lo dichiara l’alto rappresentante Ue per gli affari esteri Josep Borrell nel comunicato in cui il Consiglio Ue annuncia il via libera al quarto pacchetto di sanzioni alla Russia.

Ore 9.35 La Cina accusa gli Usa: Fake news sull’aiuto militare a Mosca
Il portavoce presidenziale del Cremlino, Dmitry Peskov, ha negato ieri che la Russia abbia chiesto alla Cina di fornire assistenza militare. Gli Usa creano e diffondono di tanto in tanto informazioni false, che non sono n professionali n etiche, per non parlare di responsabilit. il commento del portavoce del ministero degli Esteri cinese, Zhao Lijian, su quanto riferito da funzionari Usa alla Nato ed alleati asiatici che la Cina ha espresso la propria volont di aiutare la Russia. In tal modo, non faranno altro che screditare ulteriormente l’America nel mondo, ha aggiunto Zhao.

Ore 9.32 – Dalla Ue ok a nuove sanzioni alla Russia
Il Consiglio Ue ha dato via libera al quarto pacchetto di sanzioni contro la Russia per l’aggressione all’Ucraina, decise in coordinamento con gli Usa. Le misure, annunciate da Ursula von der Leyen venerd scorso e approvate tra ieri e oggi, includono il divieto di ogni transazione con alcune imprese statali russe operanti in diversi settori, essenzialmente il complesso militare-industriale del Cremlino; il divieto di importare alcuni prodotti siderurgici, cosa che dovrebbe costare alla Russia 3,3 mld di euro di ricavi; il divieto di esportare beni di lusso in Russia dall’Ue, come auto di lusso e gioielli per colpire direttamente le lite russe viene allungata la lista delle persone e delle entit sanzionate; viene infine vietato alle agenzie di rating attive nell’Ue di dare rating alla Russia come emittente e alle societ russe, cosa che ostacoler ulteriormente l’accesso di Mosca ai mercati finanziari.

Ore 9.12 Ue: Ora la Russia non pi favorita al Wto
L’Ue e il Wto hanno concordato di negare ai prodotti e servizi russi l’applicazione della clausola della nazione pi favorita sui mercati dell’Unione, dopo l’aggressione di Mosca all’Ucraina. A partire da ora, smettiamo di trattare la Russia come nazione pi favorita al Wto. Questo passo, unito alle nostre sanzioni sempre pi ampie, prende di mira direttamente Putin e il suo regime. Questo un forte segnale politico da parte dell’Ue, del G7 e dei partner: la Russia sta diventando una nazione paria.

Ore 9.10 – Di Maio: Continuiamo ad insistere sulla via della diplomazia

Continuiamo a insistere con forza sul canale della diplomazia, che non abbiamo mai voluto interrompere e nel quale dobbiamo continuare a credere, anche in queste ore pi buie, nella convinzione che non esistono alternative a una soluzione diplomatica. Cos il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in visita a Chisinau, in Moldavia, dove ha incontrato il suo omologo, Nicu Popescu. In questi giorni, ho avuto diversi incontri e telefonate, da ultimo con i miei omologhi di Turchia, Cina e Israele e con i segretari generali della Nato e delle Nazioni Unite e il presidente della Croce Rossa. L’obiettivo su cui si lavora a breve termine, realisticamente, puntare a dei cessate il fuoco localizzati, per consentire i soccorsi e l’evacuazione dei civili, ha aggiunto

Ore 9.02 Zelensky: I russi hanno gi avuto pi perdite che in Cecenia

Il presidente ucraino, Volodimir Zelensky, ha affermato che in 19 giorni l’esercito russo ha gi avuto pi perdite in Ucraina rispetto alle due sanguinose guerre in Cecenia. In un post su Telegram, Zelensky ha assicurato che le forze di Kiev stanno infliggendo perdite devastanti al nemico: Presto si arriver a centinaia di elicotteri abbattuti, hanno gi perso 80 caccia, centinaia di carri armati e migliaia di altri armamenti.

Ore 8.55 – Mosca: Le forze russe hanno il pieno controllo di Kherson

Le forze armate russe hanno preso il pieno controllo dell’intero territorio della regione di Kherson, nell’Ucraina meridionale. Lo riferisce il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, citato dalle agenzie russe. ha affermato.

Ore 8.51 – Consigliere Zelensky: La guerra potrebbe finire entro maggio

La guerra in Ucraina dovrebbe finire entro maggio. Lo ha affermato, in un video diffuso dai media ucraini, Oleksiy Arestovich, consigliere del presidente Zelensky. Penso che non pi tardi di maggio dovremmo avere un accordo di pace, magari anche prima, vedremo, ha aggiunto, sostenendo che la situazione ora ad un bivio. O ci sar un accordo di pace molto rapidamente, entro una o due settimane, con il ritiro delle truppe e tutto il resto, o ci sar un tentativo di mettere insieme alcuni siriani per un secondo round e, quando avremo distrutto anche loro, un accordo per met o fine aprile.

Ore 8.50 – I premier di Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia oggi a Kiev

I premier di Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia, si recheranno oggi a Kiev per incontrare il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Mateusz Morawiecki, Petr Fiala e Janez Jansa andranno oggi a Kiev come rappresentanti del Consiglio europeo, per incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il primo ministro Denys Chmygal, si legge nella nota del governo polacco. Lo scopo della visita confermare l’inequivocabile sostegno dell’intera Unione Europea alla sovranit e all’indipendenza dell’Ucraina e presentare un ampio pacchetto di sostegno allo Stato e alla societ ucraini.

Ore 8.26 – La Cina: Non vogliamo essere colpiti da sanzioni alla Russia

La Cina non vuole essere colpita delle sanzioni occidentali decretate contro la Russia in risposta all’invasione dell’Ucraina. Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri di Pechino, Wang Yi, alla luce delle preoccupazioni degli Usa secondo cui Mosca ha chiesto aiuto alla Repubblica popolare e questa sarebbe disponibile a dare sostegno finanziario e militare. La Cina non fa parte della crisi, tanto meno vuole essere colpita dalle sanzioni, ha detto Wang, in una telefonata con il suo omologo spagnolo, Jose Manuel Albares.

Ore 8.20 Zelensky: Riprendono i negoziati per una pace onesta

I colloqui tra le delegazioni ucraine e russe proseguiranno nel corso della giornata. Lo ha dichiarato il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, sottolineando in un video che la delegazione ucraina ha svolto ieri un buon lavoro durante i colloqui. Zelensky ha detto di avere parlato con il primo ministro israeliano Naftali Bennett come parte degli sforzi per porre fine rapidamente alla guerra e raggiungere una pace onesta. Bennett, impegnato nella mediazione per una soluzione pacifica, ha anche parlato luned con il presidente russo Vladimir Putin.

Ore 8.19 – A Kiev colpito un edificio: 2 morti

Un edificio residenziale stato colpito stamattina a Kiev, uccidendo almeno due persone, mentre l’esercito russo intensifica la sua offensiva in Ucraina, prima della ripresa dei colloqui tra le due delegazioni. Due corpi senza vita sono stati trovati sul posto, hanno detto i soccorritori, aggiungendo che sono state salvate 27 persone. Intanto sale anche il bilancio delle vittime del raid russo di ieri contro una torre della televisione nella citt nord occidentale di Rivne: sono 19. Lo riporta il Kyiv Independent citando il governatore della provincia di Rivne, Vitalii Koval. Si contano anche 9 feriti. Secondo il governatore potrebbero esserci pi vittime. I soccorritori sono ancora al lavoro sul posto.

Ore 8.01 – Oggi apertura quattro corridoi umanitari

Per la giornata di oggi prevista l’apertura di corridoi di evacuazione da quattro citt nella regione nord-orientale di Sumy, vicino al confine russo, in Ucraina. Stando a un messaggio di Telegram di Dmytro Zhyvytsky, capo dell’amministrazione regionale di Sumy, le vie di evacuazione dalle citt di Sumy, Konotop, Trostianets e Lebedyn sono attive tra le 9 e le 21 ora locale (dalle 8 alle 20 italiane). Ma la vicepremier Irina Vereschchuk punta ad aprire nove corridoi umanitari, sebbene i precedenti tentativi di evacuazione dei civili siano stati interrotti a causa degli attacchi russi. Lo riporta Sky News.

Ore 7.53 – Le ragioni della guerra in Ucraina

La guerra arrivata al ventesimo giorno, e il dibattito sulle sue origini — mentre sulle citt ucraine piovono le bombe — non accenna a placarsi. Qui Andrea Marinelli ha rimesso in fila i perch del conflitto: dalla Rus del Nono secolo alla rivoluzione della Dignit dell’Euromaidan nel 2014, dall’annessione della Crimea alla rivolta del Donbass, dal crollo dell’Unione Sovietica alla Nato.

Ore 7.10 – La notte d’inferno a Kiev

(Lorenzo Cremonesi, inviato a Kiev) — Notte difficile quella appena trascorsa nella capitale. Ieri sera le sirene erano suonate ripetutamente sino alla mezzanotte. Quindi alle cinque di mattina siamo stati svegliati da almeno due forti esplosioni (io personalmente credo di averne udite quattro). I vetri dei palazzi in centro citt hanno vibrato per pi secondi.

Non stato possibile verificare nell’immediato i luoghi degli scoppi e quali fossero gli obbiettivi delle bombe: sembra per che sia stato attaccato il quartiere di Podil. Le prime notizie parlano di almeno due morti.

La citt stata sotto coprifuoco per tutta la notte. Poco dopo le sette di mattina le sirene sono suonate ancora e si sono uditi distintamente nuovi scoppi. Nonostante i tentativi di dialogo diplomatico continuino, sul terreno in Ucraina prevale la logica della guerra. L’attacco russo si stringe sulla capitale (qui il reportage di Lorenzo Cremonesi sulla strategia del terrore contro la capitale ucraina).

Ore 6.45 – Consigliere Zelensky: Guerra potrebbe finire entro maggio Oleksiy Arestovich, consigliere del capo di Stato maggiore del presidente ucraino afferma che la guerra in Ucraina probabilmente finir all’inizio di maggio quando la Russia esaurir le risorse per attaccare il suo vicino. Lo si legge sul sito di Al Jazeera, che a sua volta cita alcuni media locali. Penso che entro maggio, inizio maggio, dovremmo avere un accordo di pace, forse molto prima, vedremo, sto parlando delle ultime date possibili, ha detto Oleksiy Arestovich in un video pubblicato da diversi media ucraini. Siamo a un bivio ora – ha aggiunto il consigliere di Zelensky – o ci sar un accordo di pace raggiunto molto rapidamente, entro una o due settimane, con il ritiro delle truppe e tutto il resto, o ci sar un tentativo di mettere insieme alcuni, diciamo, siriani per un secondo round e un accordo entro met aprile o fine aprile.

Ore 6.40 – Borsa di Shangai in forte calo per Covid e Ucraina
La Borsa di Shangai apre in forte calo. la conseguenza del forte aumento dei casi di Coronavirus, che ha minato le prospettive per la seconda economia pi grande del mondo, oltre al fatto che la Banca Centrale cinese si trova gi in difficolt. Anche la crisi in Ucraina ha continuato a pesare sul sentiment dei mercati, ravvivando le preoccupazioni. L’indice CSI300 sceso dell’1,8% alla fine del sessione mattutina, mentre lo Shanghai Composite Index ha perso 2,2%. L’indice Hang Seng ha invece perso il 3%.

Ore 6.35 – La Cina smentisce gli Usa: nessuna richiesta di armi dalla Russia
La Cina ha negato le affermazioni dei funzionari statunitensi, che hanno affermato che Russia aveva cercato assistenza militare (droni e missili) contro l’Ucraina. Gli stessi emissari di Pechino hanno accusato Washington di diffondere dannose disinformazioni che rischiano di inasprire il conflitto. disinformazione, ribatte l’ambasciata cinese a Londra. Pechino ribadisce di svolgere un ruolo costruttivo nella promozione colloqui di pace, aggiunge l’ambasciata. E poi: La priorit assoluta ora lavorare per un accordo diplomatico piuttosto che aggravare ulteriormente la situazione.

Ore 4.47 – Pioggia di missili su Kiev
Alcune esplosioni sono avvenute poco dopo le 5 (ora locale) nel centro di Kiev, la capitale dell’Ucraina. La notizia stata diffusa sui social. Le deflagrazioni, almeno tre, sono avvenute in una zona residenziale. Si tratterebbe — secondo fonti non confermate — di missili balistici. Le esplosioni – secondo quanto si vede in alcuni video pubblicati sui social dalle Forze armate ucraine – hanno interessato un palazzo residenziale di 10 piani a Kiev. Numerosi gli appartamenti in fiamme. L’edificio stato gravemente danneggiato. Molti detriti – in particolare vetri e serramenti divelti – si sono accumulati nel cortile davanti al palazzo.

Ore 3.11 – Sirene antiaeree a Kiev
Tornano a suonare le sirene a Kiev per annunciare l’allerta aerea. quanto riferiscono le Forze armate ucraine, che invitano tutti i cittadini a raggiungere urgentemente i rifugi della protezione civile.

Ore 2.32 – Unhcr: raccolti 200 milioni di dollari in aiuto ai rifugiati ucraini
Ammonta a 200 milioni di dollari Usa (182 milioni di euro) la cifra raccolta in due settimane per le operazioni durante la crisi ucraina dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr). Le donazioni sono state effettuate da aziende, fondazioni e filantropi. Secondo l’Unhcr si tratta di un importo record, come riportato da media internazionali. Vorrei ringraziare le societ, le fondazioni e i filantropi di tutto il mondo per la gentilezza e la generosit che hanno dimostrato nell’aiutare le persone in fuga dalla guerra in Ucraina. Milioni di loro hanno un disperato bisogno di assistenza. Con l’aggravarsi della crisi, chiedo al settore privato di continuare a sostenere, ha affermato l’Alto Commissario Filippo Grandi. Secondo le stime dell’Unhcr, dalla fine di febbraio il numero di persone fuggite dall’Ucraina sotto l’offensiva russa ha superato i 2,8 milioni a cui si aggiungono altri due milioni di sfollati all’interno del paese.

Ore 2.30 – Il NYT: la Russia usa missili che producono segnali radio che confondono i radar ucraini
La Russia sta usando una misteriosa munizione in Ucraina: i suoi missili balistici a corto raggio Iskander-M rilasciano dei dispositivi ingannevoli, una sorta di esche, in grado di confondere i sistemi aerei di difesa e i radar. Lo riporta il New York Times citando fonti dell’intelligence, secondo le quali i missili rilasciano le esche quando avvertono di essere nel mirino dei sistemi di difesa aerea. Le esche sono in grado di produrre segnali elettrici e radio che confondo i radar nemici, oltre a contenere fonti di calore che attraggono i missili in arrivo. L’uso dei diversivi potrebbe aiutare a spiegare il perch i sistemi ucraini incontrerebbero difficolt nell’intercettare i missili Iskander russi.

Ore 1.54 – Zelensky: Grato a donna che ha fatto blitz al tg russo
Il presidente Zelensky, ha detto di essere grato alla manifestante pacifista che ha interrotto il principale programma di informazione di Pervy Kanal, canale televisivo russo, esponendo uno striscione contro il conflitto in Ucraina. Sono grato a quei russi che non rinunciano a cercare di dire la verit, non rinunciano a dire come stanno le cose ai loro amici e parenti, e sono particolarmente grato a questa donna che entrata nello studio televisivo del primo canale con uno striscione contro la guerra, ha affermato Zelensky. La donna, che si chiama Marina Ovsyannikova, una impiegata della principale rete televisiva russa e si messa dietro alla conduttrice del notiziario esponendo uno striscione sul quale era scritto: No alla guerra. Fermate la guerra. Non credete alla propaganda, qui vi dicono bugie
. E poi, ha proseguito il presidente ucraino: In 19 giorni l’esercito russo ha avuto pi soldati morti che nelle due sanguinose guerre in Cecenia.

Ore 1.04 – Cina a Usa: Non diffondere false informazioni
La Cina ha avvertito gli Stati Uniti che non bisogna diffondere false informazioni che distorcono o screditano la posizione della Cina rispetto alla crisi in Ucraina. L’avvertimento, riferisce l’agenzia Xinhua, stato pronunciato dal direttore della Commissione Affari Esteri del Partito Comunista Cinese, Yang Jiechi, durante l’incontro a Roma con il consigliere per la Sicurezza Nazionale Usa, Jake Sullivan, e pur senza indicare un riferimento preciso, giunge all’indomani delle rivelazioni dei media secondo cui la Russia avrebbe chiesto assistenza militare alla Cina nell’invasione dell’Ucraina
. Lo stesso Sullivan, alla vigilia dell’incontro, e anche al termine dei colloqui, ha ammonito Pechino a non sostenere Mosca, minacciando implicazioni per Pechino da una tale mossa. La Cina inoltre invita ancora alla massima moderazione nella gestione della crisi in Ucraina, sottolineando l’importanza di proteggere i civili e di prevenire una crisi umanitaria su larga scala.

Ore 00.58 – Biden: Ci assicureremo che l’Ucraina disponga di armi per difendersi dalla Russia
Ci assicureremo che l’Ucraina disponga delle armi per difendersi dall’invasione russa. Invieremo denaro, cibo e aiuti per salvare vite ucraine. Daremo il benvenuto a braccia aperte ai rifugiati ucraini. Cos su Twitter il presidente Usa Joe Biden.

Ore 00.40 – Usa-Cina: Yang a Sullivan, gestire divergenze e no a conflitti La Cina invita gli Stati Uniti a gestire le divergenze ed evitare conflitti e scontri alla luce dell’attuale situazione internazionale, dopo l’incontro a Roma tra il direttore della Commissione Affari Esteri del Partito Comunista Cinese, Yang Jiechi, e il consigliere per la Sicurezza Nazionale Usa, Jake Sullivan. Cina e Stati Uniti hanno raggiunto un consenso per migliorare la comprensione reciproca, gestire le divergenze, espandere il consenso e rafforzare la cooperazione, si legge in una nota emessa dall’emittente televisiva statale China Central Television . Nell’attuale situazione internazionale, prosegue il comunicato della Cctv senza citare direttamente la guerra in Ucraina, trattata nelle discussioni dei due alti funzionari di Pechino e Washington, Cina e Stati Uniti dovrebbero rafforzare la cooperazione, gestire adeguatamente le divergenze ed evitare conflitti e scontri, nell’interesse dei due popoli, e secondo le aspettative della comunit internazionale.

Ore 00.34 – Zelensky: I negoziati con la Russia continueranno marted
Il presidente ucraino Zelensky ha affermato che i negoziati con la Russia proseguiranno nella giornata di marted. Zelensky ha anche detto di aver parlato con il primo ministro israeliano Naftali Bennett come parte di uno sforzo negoziale per porre fine alla guerra con la Russia con una pace equa. La nostra delegazione ha lavorato anche su questo nei negoziati con il gli emissari diplomatici russi, ha aggiunto il presidente ucraino nel suo discorso video notturno. Abbastanza bene, come mi stato detto. Ma vediamo.

15 marzo 2022 (modifica il 15 marzo 2022 | 14:32)