Il 7 giugno, nella prestigiosa sede di Unioncamere di Roma, si è tenuta l’Assemblea 2023 dei Soci APRE.
L’evento, che ha visto la presenza dei rappresentanti delle diverse realtà che compongono l’universo APRE, è stato aperto da un interessante dialogo tra il Presidente di APRE Alessandro Damiani e Alessandro Aresu, Capo della Segreteria Tecnica del Ministro del Sud e della Coesione Territoriale, Consigliere scientifico di Limes e Direttore scientifico della Scuola di Politiche. Prendendo spunto dal suo libro “Il dominio del XXI secolo”, si è parlato del ruolo svolto dalla tecnologia all’interno dell’attuale quadro geopolitico e delle ricadute sulla politica europea di ricerca e innovazione, in particolare su Horizon Europe.
Cosa è successo nell’ultimo anno?
Durante l’Assemblea dei Soci APRE, il Presidente Damiani ha spiegato come il turbolento contesto internazionale odierno, che vede al centro la guerra e una generale tensione tra i soggetti internazionali, anche nel campo della ricerca scientifica sta facendo sì che l’attenzione si stia spostando maggiormente sul concetto di competizione rispetto a quello di cooperazione, come ribadito dal Rapporto ricerca e innovazione OCSE.
Quello appena trascorso, ha continuato il Presidente, è stato per APRE un anno di crescita e di forte impegno, con buoni riscontri in termini di supporto alle Istituzioni, di sostegno ai Protagonisti della ricerca e dell’innovazione e anche di miglioramento della partecipazione italiana a Horizon Europe.
Fattori questi, ha sottolineato Damiani, che fanno ben sperare in vista del prossimo anno, che si presenta molto impegnativo, soprattutto perché sarà decisivo per la messa a punto delle priorità degli ultimi 3 anni del Programma, e per la preparazione dei contenuti del Programma quadro successivo.
I momenti chiave
Un passaggio è stato riservato alla consultazione pubblica lanciata da APRE finalizzata a raccogliere l’opinione della comunità italiana di ricerca e innovazione sull’andamento di Horizon Europe e all’iniziativa “Verso il Mid-Term di Horizon Europe” volta a contribuire alla riflessione e al posizionamento dell’Italia sul futuro del Programma quadro.
Per quanto riguarda il tema del PNRR in fase di realizzazione, il Presidente Damiani ha espresso una certa preoccupazione per quanto riguarda l’assorbimento di risorse umane e la captazione di attenzione sul Piano a scapito dei programmi di finanziamento europei. Un futuro prossimo incerto, dovuto al rinnovamento delle istituzioni europee, prima del Parlamento e poi della Commissione nel 2024, con la conseguente possibilità di un cambio delle priorità politiche che potrebbero ricadere sui temi e gli ambiti che verranno finanziati.
In vista del prossimo Programma quadro, ha dichiarato il Presidente, APRE è impegnata a dare applicazione alle linee guida del 2023-2024.
Nel corso dell’Assemblea, i Soci hanno avuto modo di confrontarsi sulle attività svolte dall’Agenzia nel corso dell’anno 2022, presentate nel “Rapporto Annuale APRE 2022” disponibile nel sito APRE.
Maggiori informazioni
Tutte le novità dal mondo dei Soci APRE in uno spazio a loro dedicato: News dal mondo dei Soci
*A cura di Monique Longo – Unità “Rapporti con i soci”