In attesa della definizione del nuovo Cda, in casa Juventus si lavora anche ad una riorganizzazione dell’area tecnica, al momento guidata da Federico Cherubini. I bianconeri, già prima del terremoto che ha portato alle dimissioni in massa dei vertici societari, stavano già infatti pensando ad un nuovo direttore sportivo a cui affidare le chiavi del mercato. I candidati, al momento, sono numerosi, con la scrematura che avverrà soltanto al termine della stagione, quando verrà stilato un bilancio di quanto fatto.
Tutti i candidati
Tra i nomi papabili, come riporta La Gazzetta dello Sport, un ruolo di primo piano lo occupa Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli dal 2015. L’ex difensore, in questi anni, ha dimostrato di saper costruire squadre competitive senza spendere una fortuna, caratteristica che fa di lui un profilo altamente apprezzato dalla società bianconera, che, nell’immediato futuro, non potrà certo permettersi spese folli. Altro nome che piace, e non poco, è quello di Igli Tare, il cui contratto con la Lazio andrà in scadenza nel 2023. L’albanese, considerati i rapporti non eccelsi con Lotito, dovrebbe cambiare aria a fine stagione e potrebbe rappresentare l’occasione ideale per la Juventus.
Nella lista dei candidati figura poi Luis Campos, attuale ds del Paris Saint-Germain e legato al tecnico Massimiliano Allegri da un rapporto di profonda stima reciproca. Per lui la Juventus potrebbe pensare ad un contratto da consulente esterno a obiettivi aziendali. Tra i nomi più in auge anche quello di Gianluca Petrachi, attualmente libero dopo le esperienze con Pisa, Torino e Roma e che, nel corso della sua carriera, ha dimostrato particolare fiuto nello scovare giovani talenti.
Sullo sfondo, inoltre, i nomi di Frederic Massara, che però difficilmente il Milan si lascerà sfuggire via, Andrea Berta, direttore sportivo dell’Atletico Madrid dal 2017, e Giovanni Rossi, ds del Sassuolo e responsabile, tra il 2010 ed il 2013, delle squadre giovanili della Juventus.